Come coltivare il peperoncino partendo dai semi

Il peperoncino piccante, oltre a provocare una forte sensazione di calore in bocca quando viene mangiato, ha anche bisogno di molto calore per poter crescere bene. Tanto nella fase di germinazione dei semi, quanto in quella della crescita della pianta e dei frutti, ha bisogno di molta luce e molto calore. Per coltivare i peperoncini piccanti partendo dai semi, dunque, bisogna scegliere un punto ben soleggiato e, se necessario, aggiungere artificialmente luce e calore.

Il periodo migliore per la semina del peperoncino dipende dal clima e dalla varietà. Ecco la regola fondamentale: quanto più piccanti sono i frutti, tanto più durerà il periodo di maturazione e tanto prima durante l’anno bisogna iniziare la coltivazione. Molto spesso c’è bisogno di una precoltura sul davanzale della finestra o in una piccola serra riscaldata.
Se alla fine dell’estate le piante non hanno ancora nessun frutto maturo – magari perché l’inverno è stato troppo corto o troppo freddo – si può prolungare la coltivazione indoor finché i frutti non sono maturi, come si fa anche con i pomodori. In realtà pomodori e peperoncini hanno molto in comune. Entrambi appartengono alla famiglia delle solanacee e richiedono molto nutrimento. La differenza principale è che il peperoncino ha bisogno di molto più calore del pomodoro.

Le dimensioni dei peperoncini e dei peperoni coltivati partendo dai semi dipendono dalla varietà e dalle condizioni in cui vengono coltivati. Non è raro che da quei piccoli semi si sviluppino fitti cespugli di peperoncino alti oltre due metri. Esistono, naturalmente, anche varietà più piccole, perfette per la coltivazione in vaso sul balcone o perfino sul davanzale della finestra.

Abbiamo compilato qui una lista di consigli per la coltivazione peperoncino. È utile come guida generale per la coltivazione partendo dai semi di tutte le varietà di peperoncino e peperoni.

  • Capsicum annuum, ad esempio peperoncino di Cayenna, Jalapeño e Chiltepin, nonché peperoni dolci
  • Capsicum baccatum, che comprende in particolare l'Aji sudamericano
  • Capsicum chinense, di cui fa parte il peperoncino Habanero, probabilmente la varietà di peperoncino più piccante
  • Capsicum frutescens, che comprende Tabasco, Piri Piri e molti peperoncini thailandesi
  • Capsicum pubescens, che comprende la varietà di peperoncino Rocoto

Istruzioni per la semina: Coltivazione del peperoncino partendo dai semi



  • Periodo di semina: precultura da metà Febbraio/fine Marzo, o 8-10 settimane prima delle ultime gelate
  • Temperatura di germinazione ottimale: +25-28°C, una posizione luminosa e calda è assolutamente necessaria
  • Periodo di germinazione dei semi di peperoncino: fino a 2 settimane. Dopo la germinazione, le piante di peperoncino devono essere posizionate in un luogo più fresco a circa +20°C.
  • 2-3 settimane dopo la semina, non appena le prime foglie si siano completamente sviluppate, il peperoncino va trapiantato. Le radici, per stimolarne una crescita sana, devono essere potate.
  • Mettere a dimora da metà Maggio all'inizio di Giugno dopo le ultime gelate notturne. Precedentemente, le piantine vanno indurite per qualche giorno. Non dimenticare di annaffiarle.
  • Peperoncini e peperoni hanno bisogno di un terreno ben drenato e con un alto contenuto di humus. Non amano l'acqua stagnante, ma neanche un terreno completamente asciutto.
  • Le piante di peperoncino hanno bisogno di calore. In luoghi freddi è preferibile coltivarle in serra o, se coltivate in giardino, va scelta una posizione calda e riparata, se necessario coprendole con un telo.
  • I peperoncini hanno un elevato fabbisogno nutrizionale. Fornire un buon apporto di acqua e di fertilizzante