Il nasturzio è un'erba aromatica rampicante o che riveste il suolo con fiori commestibili. I boccioli dei fiori e i semi possono essere conservati in aceto o in salamoia e utilizzati come sostituti del cappero. Particolarmente suggestivi e decorativi, tuttavia, sono i grandi fiori che compaiono durante il periodo di fioritura estiva, disponibili in colori che vanno dal giallo chiaro all'arancione brillante al rosso scuro vellutato, e le foglie con la loro insolita forma a scudo. Tutti i componenti della pianta contengono gliosidi dell'olio di senape. Questi non solo causano il gusto piccante, simile al crescione che è responsabile del nome della pianta, ma giustificano anche le proprietà medicinali della pianta. Il nasturzio proviene originariamente dal Sud America e dall'America centrale, dove si trova spontaneamente, soprattutto in montagna. Otto specie sono note per crescere persistentemente nel loro paese natale, in Europa centrale sono coltivate come piante ornamentali nei giardini, per esempio come piante a spalliera o per abbellire le facciate. Solo il cosiddetto grande nasturzio (T. majus) è coltivato anche come pianta medicinale. Gli oli di senape della pianta hanno effetti antibatterici, antivirali e contro i funghi. Possono essere usati contro il dolore, per migliorare la guarigione delle ferite, per i disturbi digestivi, così come contro le cistiti e le infezioni delle vie respiratorie superiori. Infatti, nel 2013 è stata la 'pianta medicinale dell'anno' in Germania.
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