Clematide (Clematis vitalba)

e diffondersi in maniera molto veloce e vigorosa a danno della vegetazione circostante; per questa ragione, bisogna scegliere con molta attenzione dove piantarla. Grazie alla sua rapida crescita, al suo gradevole aspetto ed alle sue foglie verdi è particolarmente adatta al rinverdimento delle facciate degli edifici.

Tutte le parti della pianta contengono la protoanemonina, una sostanza velenosa che può essere resa innocua mediante essiccazione o bollitura. Inoltre, la pianta può avere effetti urticanti e causare gravi, anche se innocue, vesciche agli strati superiori della pelle. Pare che, proprio a causa di queste proprietà, venisse usata dai mendicanti nel Medioevo per assumere un aspetto malconcio e raccogliere più elemosine.

Nella medicina, la clematide viene utilizzata solo come rimedio omeopatico o come componente della floriterapia di Bach. Le liane legnose venivano tradizionalmente utilizzate per la fabbricazione di corde, per la ceste di vimini e per legare insieme fasci di grano.

Semi, contenuto di circa 100 semi di clematide